La Libreria Stendhal presenta L’ Affaire Tintin
Un reporter senza macchina da scrivere, un avventuriero senza scopo, un adolescente senza età, un ciuffo a due dimensioni, un difensore dell’ordine, un agente del caos… Tintin è il più misterioso tra gli eroi del fumetto e le 24 avventure che scandiscono la sua vita rappresentano, nel loro insieme, uno dei grandi romanzi del Novecento.
Hergé, il suo non meno misterioso autore, ha edificato un’opera che, a più di novanta anni dalla pubblicazione della sua prima pagina, continua ad appassionare lettori di ogni età e a ispirare legioni di scrittori, grafici, artisti, filosofi, registi.
Qualunque sia il loro segreto, è un fatto che Le avventure di Tintin mantengono intatto il loro fascino: una superficie di estremo nitore grafico-narrativo che racchiude strati di apparentemente infinita complessità.
Fulvio Risuleo e Alessio Trabacchini – tintinofili nel Paese meno tintinofilo del mondo, l’Italia – ci guidano alla scoperta (o alla riscoperta) del mondo di Hergé in cinque dialoghi registrati.
L’indagine è appena cominciata!
Fulvio Risuleo è nato a Roma nel 1991. Ha iniziato giovanissimo a girare cortometraggi e disegnare i fumetti e si è diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografa di Roma nel 2013. I suoi cortometraggi Lievito Madre (2014) e Varicella (2015) sono passati per il festival di Cannes, dove quest’ultimo ha vinto la prestigiosa “Semaine de la Critique”. Ha realizzato i film Guarda in alto (2017) e Il colpo del cane (2019). Come fumettista ha pubblicato Pixel (Ultra, 2016), L’Idra indecisa (001 Edizioni, 2018) e, con Antonio Pronostico, Sniff (Coconino Press – Fandango, 2019) e Passatempo (Coconino Press – Fandango, 2019). Per Sniff (tradotto anche in francese e polacco) ha vinto come miglior sceneggiatore i premi Micheluzzi al Napoli Comicon e Boscarato al Treviso Comics Book Festival. Sempre per Coconino, è a lavoro su TANGO, in uscita nel 2021. Da marzo 2019 è online la serie interattiva Il Caso Ziqqurat da lui scritta e diretta. Nel 2020, in occasione della Settimana della lingua italiana nel mondo, è uscita la serie documentaristica I Mestieri del fumetto.
Alessio Trabacchini è nato a Viterbo nel 1974 e si occupa principalmente di fumetti come critico, editor e curatore. Ha lavorato per le case editrici Coniglio Editore, NPE, Castelvecchi e 001 Edizioni, collaborato occasionalmente con altri editori e con alcune testate, tra le quali «Lo Straniero», «Blow Up», «Gli Asini», «Hamelin», «Fumettologica», «Banana Oil», «Il Tascabile». Ha realizzato con Giulia Tudori la plaquette Trattori (La Collana Isola, 2018). Ha co-curato il volume Fumetti da leggere a vent’anni (Edizioni dell’Asino, 2016) e i cataloghi Chris Ware. Il palazzo della memoria (Coconino Press – Fandango, 2016), Jacovitti. Il teatrino perpetuo (Coconino Press – Fandango, 2017), Jack Kirby. Mostri uomini dei (Hamelin, 2018) e Prendere posizione. Il corpo sulla pagina (Hamelin, 2020). Dal 2013 è tra gli organizzatori del Festival internazionale di fumetto di Bologna BilBOlbul e dal 2018 contribuisce al festival Passaggi di Fano. Tiene corsi presso la ACCA Academy di Roma, la NABA Roma e la RUFA.
Illustrazione : Silvia Righetti ( Vedi su Tumblr, Behance, Instagram)
Montaggio e Sound Design : Bertrand Chaumeton